Lineare. Due cilindri, uno per le ore, l’altro per i minuti. Non vi fate ingannare dall’apparente semplicità di tale indicazione che ha richiesto più di tre anni per lo sviluppo e richiederà altri tre anni per la produzione. Tutta la difficoltà sta nel muovere i due cilindri – enormi e pesanti, per una meccanica da polso – in modo isocrono.
Camma tripla. Una tripla camma verticale e un segmento dentato (visibile sulla tranche di UR-CC1) assicurano la rotazione del cilindro dei minuti. Il cilindro dei minuti effettua una rotazione di 300° da zero a 60 minuti. Arrivato a segnare i 60 minuti, il cilindro viene riaccompagnato nella posizione originale in un decimo di secondo grazie a una molla extrapiatta. Questo movimento retrogrado dei minuti provoca l’avanzare del cilindro delle ore di un’unità.
La tripla camma è realizzata in bronzo berillio, un metallo conosciuto per le proprietà autolubrificanti e il coefficiente di frizione minimo. Prende la forma di tre mini-triangoli dalla punta acuta. Questa tripla camma assicura la traiettoria del segmento dentato collegato al cilindro dei minuti. La tripla camma effettua una rotazione completa in tre ore, in modo tale che ciascuna camma permetta la rotazione del cilindro dei minuti da zero ai 60minuti – cioè 300°. Ben 104 punti di riferimento sono stati calcolati per determinare l’angolo perfetto di ciascuna delle tre camme.
Segmento dentato: il segmento dentato collega la camma al cilindro dei minuti che presenta due proprietà a prima vista contraddittorie: dovrebbe, infatti, essere perfettamente rigida per trasmettere fedelmente il movimento della tripla camma al cilindro dei minuti ed estremamente leggera per consumare poca energia. Questo delicato elemento è stato realizzato dalla maison Mimotec grazie a un innovativo procedimento di fotolitografia. Realizzato in silicio, presenta una struttura a nido d’ape che permette di coniugare resistenza e leggerezza.
Disco dei secondi : come assoluta prima mondiale, il quadrante dell’UR-CC1 è animato da un’indicazione digitale dei secondi che mostra le cifre pari dei secondi. Per realizzare questo exploit tecnico, l’elemento è stato realizzato in silicio da Mimotec con un procedimento di fotolitografia più preciso dell’elettroerosione. Per renderlo ancora più leggero è stato anche scheletrato. Il logo URWERK, che appare davanti al numero 10, gioca un ruolo di contrappeso per assicurare un equilibrio perfetto a questa piccola meraviglia di precisione dal peso di 0.09 grammi !
Rotor fly brake: l’UR-CC1 beneficia della tecnica di freno pneumatico del « rotor fly brake », un’elica collegata al rotore dell’orologio che protegge il sistema di carica automatica dagli urti troppo violenti e assicura una migliore longevità all’orologio stesso. Il «rotor fly brake» è visibile sul fianco dell’UR-CC1.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Cassa: disponibile in oro bianco con fondello in titanio (serie limitata di 25 esemplari) e in oro “nero” con fondello in titanio (serie limitata di 25 esemplare) ; finitura lucida.
Movimento: calibro UR-CC1; carica automatica regolata da un freno pneumatico «fly brake turbine».
Indicazioni: Ore e minuti rétrograde a lettura lineare con ore saltanti ; doppia indicazione digitale e lineare dei secondi. Quadrante e ponti: ARCAP P40. Trattamento al Superluminova sui contatori delle ore e dei minuti
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